IN KENYA

La Fondazione è presente ad Ukunda, villaggio semirurale della contea di Kwale, vicino alla famosa Diani Beach, zona turistica ma anche molto povera. All’ interno di un accogliente complesso di case famiglie che gestisce direttamente, la Fondazione ospita di 98 bambini orfani o provenienti da famiglie fortemente disagiate, seguendoli dai primi anni di vita alla maggiore età, in tutti gli aspetti relativi alla loro crescita. I bambini vivono in un ambiente familiare e protetto, crescendo insieme come fratelli con una “ mamma ” che si occupa di loro.

IL NOSTRO APPROCCIO:

1. la sostenibilità tecnica e culturale dell’intervento: ciò significa rispettare la cultura locale e garantire un uso delle risorse naturali senza effetti negativi sull’ambiente;
2. il coinvolgimento diretto di tutta la popolazione delle comunità assistite, affinché sia protagonista del suo stesso sviluppo;
3. la collaborazione con altri enti e istituzioni nello sviluppo dei progetti;
4. la massima trasparenza nel far conoscere le attività e i progetti ai sostenitori e a chiunque fosse interessato;
5. lo studio minuzioso delle comunità da aiutare, scelte tra le più bisognose sulla base dell’efficacia prevista dell’intervento di beneficenza, al fine di portare in maniera semplice cambiamenti positivi e duraturi.

CRESCERE SIGNIFICA ANCHE APPARTENERE

Prima delle vacanze scolastiche si è concluso il tour di visite alle famiglie dei ragazzi ospiti nelle Nyumba ya Watoto. Dalle vicine Shimba hills fino confini con l’ Uganda, i nostri operatori ......

 

 

SETTORI di INTERVENTO:

 

 

 

 

Alimentazione e nutrizione: Una nutrizione insufficiente ritarda la crescita ed il normale sviluppo intellettivo di un bambino.
All’ interno delle case famiglia, i bambini hanno garantita un’alimentazione sana e bilanciata, le “mamme” preparano i pasti utilizzando le verdure autoprodotte direttamente all’ interno del complesso. Gli stessi bambini quando non sono a scuola aiutano nella “Shamba” (campo coltivato) dove si coltivano granoturco, pomodori, spinaci. Gli interventi previsti dai nostri progetti di sicurezza alimentare hanno incluso all’ interno del villaggio di Ukunda, la costruzione e l’allestimento della mensa scolastica dove le mamme che come volontarie preparano i pasti, hanno seguito dei corsi di formazione.

 

 

 

Salute: la povertà, le scarse condizioni igieniche, la mancanza di acqua potabile e le dure condizioni di vita sono le cause principali di malattia. In Kenya il sistema sanitario è fortemente privatizzato e si stima che più del 70 % della popolazione non abbia accesso alle cure mediche, la mortalità infantile è ancora molto alta. Obiettivo della Fondazione è contribuire a che i bambini siano più sani e meno vulnerabili, sono infatti seguiti dai medici locali, ed annualmente da un equipe medica italiana che ha allestito uno studio odontoiatrico con tutte le dotazioni necessarie. Da diversi anni anche il centro oculistico locale è sostenuto dalla Fondazione.

 

 

 

Istruzione scolastica: Nell’ ottica di «sapere per poter vivere» la Fondazione investe moltissime risorse nella formazione scolastica dei bambini. Il sistema educativo che dal 2018 verrà finalmente riformato, prevede l’accesso alle scuole secondarie solo per gli studenti aventi una media molto alta alle primarie. Le scuole pubbliche non garantiscono una adeguata preparazione penalizzando ovviamente i bambini più poveri e togliendo loro il diritto all’ istruzione, per questo nel 2001 la Fondazione avvia la scuola primaria, garantendo un alto livello di preparazione sia ai bambini delle case famiglia che del villaggio.

 

 

Lavoro: L’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro è un obbiettivo della Fondazione, progetti di avviamento o formazione professionale, verranno attivati nel momento in cui gli adolescenti frequentanti i college finiranno il loro percorso scolastico.

 

 

 

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